In seguito all’alto numero di casi Covid presente in Cina, l’Italia ha deciso di cautelarsi adottando l’uso dei tamponi per i viaggiatori.
Mossi dal timore di una nuova ondata di contagi da Covid e di una mancanza di trasparenza dei dati comunicati dalla Cina, l’Italia ha deciso di attuare misure di prevenzione per chi arriva da Pechino. Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa si adotterà l’uso dei tamponi per i viaggiatori. Anche gli Stati Uniti potrebbero adottare nei prossimi giorni una simile misura di sorveglianza sanitaria.
La situazione sanitaria in Cina peggiora da quando è stato abbandonato il protocollo Zero-Covid. Gli ospedali sono sempre più affollati e i crematori non hanno più posto per le salme. L’impennata dei contagi sta mettendo in allarme tutto il mondo, per cui il governo cinese ha deciso di non comunicare più il bollettino quotidiano.
Tamponi per chi arriva dalla Cina
Dopo tre anni di confini chiusi, o quasi, la Cina elimina la quarantena per i viaggiatori che arriveranno dall’estero dal prossimo 8 gennaio. Il probabile flusso di viaggiatori da e verso la Cina però mette in allarme gli altri paesi, alcuni dei quali hanno deciso di attuare misure di prevenzione per chi arriva dalla Cina.
Per evitare l’emergere di nuove varianti da Covid, l’Italia previene attuando una norma negli scali aeroportuali italiani, Roma Fiumicino e Milano Malpensa, in cui sono stati introdotti tamponi per chi arriva dal Paese cinese. A spingere verso questa decisione è stato il gran numero di positivi che hanno viaggiato sul volo da Pechino durante le festività.
Poca trasparenza dalla Cina
A preoccupare le autorità è la scarsa trasparenza della Cina per quanto riguarda la situazione epidemiologica. Il tasso di decessi da Covid nel Paese aumenta smisuratamente, ma il vero bilancio è attualmente sconosciuto perché i funzionari hanno iniziato a registrare solo le morti direttamente riconducibili a polmonite e insufficienza respiratoria causate dal virus.
Secondo i dati sulla salute Airfinity, in Cina si stanno registrando più di un milione di contagi e 5 mila morti da Covid. Nelle ultime 48 ore, la Cina ha registrato tre nuovi morti, per un totale di 5242 morti dall’inizio della pandemia. Il numero di pazienti che ricevono cure di emergenza è aumentato a 450-550 al giorno, da circa 100 delle scorse settimane.
